ORTO BIOLOGICO A NOVEMBRE

ORTO BIOLOGICO A NOVEMBRE

A Novembre

In questo periodo, nella nostra azienda agricola, ci adoperiamo per la preparazione del terreno che accoglierà il nostro orto per la prossima primavera.

Così avremo la possibilità di poter raccogliere verdure fresche e sane per piatti prelibati e salutari; infatti Novembre è la fine del ciclo annuale dell’orto e con il freddo si concludono le coltivazioni estive e autunnali.

Con l’arrivo dei primi freddi invernali e avvolte anche le prime gelate stagionali in anticipo rispetto all’inverno una cosa molto importante da fare è preparare il terreno per l’anno prossimo con la “vangatura” della terra in preparazione dei lavori primaverili.

In primis c’è da ripulire il terreno dalle colture che sono arrivate al termine del loro ciclo vitale, come i pomodori, i cetrioli o le melanzane; si esegue l’ultimo sfalcio dell’erba lasciando tutto sul terreno per contribuire a nutrirlo ulteriormente e per non lasciarlo troppo scoperto.

Procederemo a vangarlo senza andare troppo in profondità con l’obbiettivo di rompere la terra e drenarla bene in prospettiva della primavera.

Seguirà la concimatura sempre in Novembre; noi preferiamo il letame, quando lo troviamo dai nostri amici allevatori, che può essere sia interrato (ma leggermente) oppure lasciato sulla superficie per tutto l’inverno e poi interrato ma sempre leggermente con una vangatura fatta a Febbraio.

Un valido sostituto al letame è il compost, meglio se “fatto in casa” in modo tale da arricchirlo con sostanze nutritive e materia organica.

I più organizzati ed esperti possono anche mettere in campo alcuni ortaggi più resistenti come le fave, i piselli, le cipolle, gli agli. Ma vanno comunque protetti dal gelo.

A questo proposito possiamo seguire il calendario lunare che se in fase calante favorisce secondo la tradizione la semina di aglio e cipolle.

INFO IMPORTANTI

Per l’aglio da quest’anno pianteremo l’“aglione” che in cucina è presente in molte ricette della tradizione toscana. Ha la caratteristica di essere più dolce e molto meno penetrante dell’aglio; è indispensabile per i pici all’aglione che hanno un gusto intenso ma non eccessivo e soprattutto sono molto salutari.

Da provare!!!

A noi sono talmente piaciuti che faremo un post solo su questo prodotto e lo aggiungeremo al nostro menu.

Buona coltivazione a tutti e a presto!!!

F.S.

Condividi e Seguici per tutti gli Aggiornamenti e per tutte le nostre Novità  e Promozioni  anche su Instagram 

Condividi la tua esperienza in Toscana anche con noi!

Usa l’Hashtag  #Santilario 

 

Leave a Reply

Your email address will not be published.